Tavolino piemontese, in legno di rovere, d’epoca Impero (primi ’800). Mobile versatile di comode dimensioni, i due cassetti laterali lo caratterizzano, il disegno è sobrio e facile da collocare.
Tavolino scrittoio dell’800 provveniente dalla Transilvania, in legno di rovere. Vanta un disegno sinuoso, con piano sagomato e gambe a doppia mossa. Dotato di un ampio e pratico cassetto che prende tutto il frontale.
Consolle di origini venete, del pieno ’700 in legno di noce. Il piano è polilobato, con modanatura a "becco di civetta". Gambe piramidali con estremità mosse, tipiche del disegno Luigi XV, e fascia con grembiulina traforata.